Ricky Rage “Riflessi Spezzati”: Viaggio tra frammenti di esperienze

Riflessi Spezzati - Ricky Rage

In questo nuovo appuntamento con “Le Interviste di Nick “, ritorniamo con una recensione italiana e soprattutto con un artista nostrano che non ha bisogno di presentazioni. Stiamo parlando di Ricky Rage, nome d’arte di Riccardo Gramazio, che abbiamo già incontrato circa un anno fa, quando abbiamo recensito l’allora più recente album “Aspettando Ieri“, dimostrando un sofisticato senso estetico e una forte carica emozionale. Oggi, dopo quasi 1 anno di attese, impegno e sacrifici, Ricky torna con un nuovo lavoro discografico, dal titolo “Riflessi Spezzati“. Sicuramente un’uscita attesa con trepidazione, data la…

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Elk Minister with “Cancer”: An experience beyond space and time

Cancer - Elk Minsiter

We return with a new review in collaboration with “Le Interviste di Nick “. The last time we talked about the latest EP by the Swedish author Jon Magnusson, “Acoustic Dreams”, while today we will move elsewhere, in the middle of wild nature and pristine forests, to meet the author Elk Minister. Born in a small house in a forest, he meets a passion for music at age 7 and soon begins to compose his songs. Soon he meets the rock influences that will affect his life and later those jazz and…

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Jon Magnusson with “Acoustic Dreams”: a dip between memory and the past

It has been a while since the last review by a foreign artist, to be precise since that of Pablo Mercedes. Today, Le Interviste di Nick come backs and brings a breath of fresh air comes directly from Europe and more precisely from Sweden, where Jon Magnusson release his new EP. Perhaps not everyone knows his name, but I’ll talk about him. Swedish musician, songwriter and sound engineer, Magnusson is passionate and studies music from an early age. His first composition dates back to when he was 16 and now he has…

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Pablo Mercedes Y Los Cojones del Diablos with “Devil & God”: An album that will amaze you!

Pablo Mercedes Y Los Cojones del Diablo - Devil & God

When we think of Rock and Metal, immediately the alarm for satanism for someone and more. By now, these two genres are historically associated with the cult of the devil, at least for part of the mass culture, but it is not always so obviously, as has been demonstrated several times over the last 50 years. What I want to talk to you about today, however, is a partial truth, of a “sui generis” case, where one can not and must not, for the most part, be the important one,…

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Ne Obliviscaris “URN”: Il virtuosismo compositivo al servizio del metal estremo (Review: Ktulu)

Ne Obliviscaris URN Il virtuosismo compositivo al servizio del metal estremo (Review Ktulu)

I Ne Obliviscaris ci hanno abituato fin troppo bene. Dopo “Portal Of I“, “Citadel” ed i due EP “Hiraeth” e “Sarabande To Nihil” non ci si può aspettare un lavoro mediocre da loro. La grande forza dei NeO risiede nelle composizioni virtuose, miste ad un grande lavoro sulle melodie, le quali si incastrano alla perfezione sia tra loro, che con la magia eterea creata dalla voce di Tim Charles ed il suo violino, utilizzato sempre con parsimonia e mai a caso. Le parti più estreme dei brani nascondono sempre quel…

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Valeria Frontone “Filigrana”: Intreccio di vite e sentimenti nell’universo femminile | (Review: Nick)

Valeria Frontone Filigrana Intreccio di vite e sentimenti nell'universo femminile (Review Nick)

Quando pensiamo al termine filigrana, vengono in mente senz’altro i lavori di stampa o di oreficeria. Tuttavia, quel termine assume oggi una nuova gamma di significati, grazie a Valeria Frontone. Di origine partenopea, la Frontone si è diplomata in violino, musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio di Musica G. Martucci di Salerno. Successivamente, ha studiato composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella. Diversi sono i suoi lavori discografici originali, come Unclosed (2005), Ossimora (2011), Metamusica (2013) e Passo a Due (2017).…

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Cold Insight “Further Nowhere”: il death metal accessibile a tutti | (Review: Ktulu)

Cold Insight Further Nowhere il death metal accessibile a tutti (Review Ktulu)

Il nome Cold Insight potrà non dirvi molto magari. Citare, però, “Sébastien Pierre“, ex tasterista degli Inborn Suffering, band death doom francese di ottimo livello, potrebbe aiutarvi a ricordare. (Piccolo OT: se non doveste conoscerli vi consiglio di recuperare le due release “Wordless Hope” (2006) e “Regression To Nothingless” (2012), delle quali dovrete accontentarvi visto il prematuro scioglimento della band). Numerosi sono i progetti nei quali, egli, ha preso parte durante la propria carriera, oltre ai già citati Inborn Suffering, è doveroso un appunto per la sua partecipazione negli: Enshine,…

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Ricky Rage “Aspettando Ieri”: Una perla del rock italiano | (Review: Nick)

Ricky Rage Aspettando Ieri Una perla del rock italiano Review Nick

Una gemma rara può nascere e trovarsi ovunque, sia in piccole che in grandi città. Quella di cui voglio parlarvi oggi è una di queste: una perla del panorama artistico milanese. Mi riferisco a Riccardo Gramazio, meglio conosciuto in arte come Ricky Rage. Nato nel 1986, sin da giovane da sfogo alla sua vena creativa tramite la musica, la scrittura e la poesia. Nel 2006 esordisce come chitarrista e compositore per la sua band, i WAY OUT. Il suo talento e il suo amore per l’arte vengono dimostrati non solo…

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Aleksi Susi “That Ship is Still Waiting”: Sale sulla nave del cambiamento | (Review: Pier-X)

Aleksi Susi That Ship is Still Waiting Sale sulla nave del cambiamento (Review Pier-X)

“That Ship is Still Waiting” – “Una sorpresa dunque questo disco, tanto lontano da quanto fatto sinora quanto affascinate e coinvolgente. Tre brani tirati e nemmeno troppo estesi; una collana di sole tre perle ma di un chiarore accecante, che con un sound minimal-chic e lasciatemi dire, una semplicità disarmante, si insinua prima nella pelle del collo alla quale è stata allacciata, poi nei muscoli, nel sangue e nel sistema nervoso fino a causare dipendenza.” “That Ship is Still Waiting” – “This record is a surprise. Very different from what…

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Modena City Ramblers “Mani come rami, ai piedi radici”: i MCR ci sanno ancora fare | (Review: Francesco952)

Modena City Ramblers Mani come rami, ai piedi radici Review Francesco952

“L’utopia è rimasta, la gente è cambiata la risposta ora è più complicata” è un pezzo di una delle canzoni più famose dei MCR (mia dolce rivoluzionaria) che potrebbe descrivere l’impatto dell’ultimo album della band folk rock modenese: la giusta ma complicata risposta per una difficile domanda da parte dei fan. A quattro anni di distanza dal loro ultimo album con inediti, i Modena City Ramblers sono tornati con un nuovo album rilasciato il 10 marzo scorso: “Mani come rami, ai piedi radici“. Questo nuovo lavoro dei Modena presenta, inoltre,…

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